Formula 1 - Alpine conferma: power unit Mercedes dal 2026
11/12/2024 09:00 AM
Era nell'aria ormai da tempo, ma adesso è ufficiale: Alpine ha annunciato la collaborazione con Mercedes per l'utilizzo delle power unit della casa di Stoccarda a partire dalla stagione 2026, con un accordo che durerà almeno fino al termine del 2030. Oltre ai motori, Alpine riceverà anche la trasmissione firmata dal team di Brackley.
Un taglio netto col passato. Questa partnership segna un cambio di rotta strategico per Alpine, che ha deciso di concludere il proprio programma di produzione motori Renault per la F.1 al termine della stagione 2025. L'accordo permetterà ad Alpine di concentrare risorse e sforzi sullo sviluppo del telaio e dell'aerodinamica, sfruttando la consolidata affidabilità e le alte performance delle power unit Mercedes.
Mercedes, scelta ovvia. La decisione di rivolgersi a un fornitore esterno era già stata ampiamente discusa e, tra le opzioni disponibili, Mercedes si è rivelata la scelta più ovvia, anche alla luce del passaggio di Aston Martin alla Honda per il 2026. Alpine potrà così contare su una tecnologia già ottimizzata e su una collaborazione che ridurrà i costi rispetto alla produzione interna di motori, consentendo al team di affrontare con maggiore agilità le sfide future della F1, specialmente in vista delle nuove normative del 2026 che imporranno l'uso di carburanti sostenibili e componenti elettriche avanzate che forniranno metà della potenza delle vetture. In una dichiarazione ufficiale, Alpine ha confermato: L'accordo pluriennale vedrà Mercedes-Benz fornire ad Alpine le Power Unit per l'intera nuova era regolamentare, dal 2026 fino almeno al 2030. Oltre alla Power Unit, Alpine riceverà anche i cambi Mercedes a partire dalla stagione 2026. Il team rimane concentrato sulle migliori performance per le stagioni 2024 e 2025.
Adesso si punta a chiudere in bellezza. Dopo una stagione nera, la Alpine ha fatto un balzo in avanti in classifica costruttori grazie al doppio piazzamento a podio al termine del Gran Premio del Brasile. Oltre alla soddisfazione per aver ribaltato i risultati di una stagione grazie a una gara pazza, il team ora punta a consolidare questa posizione in classifica che gli permetterebbe di ottenere anche un premio di 30,2 milioni di euro in più rispetto alla nona posizione che occupava qualche settimana fa. La squadra sta attraversando un periodo di rinnovamento, con l'insediamento di Oliver Oakes come team principal e il ritorno di Flavio Briatore come consulente esecutivo, entrambi impegnati a consolidare il nuovo assetto del team.