Porsche - Adas più efficaci con l'IA e lo studio della guida reale
Ieri alle 06:04 AM
La Porsche sta lavorando a un progetto per migliorare ulteriormente l'efficacia degli Adas in quelli che vengono definiti "corner case", ovvero nelle condizioni meno frequenti di pericolo: quelle, insomma, più difficili da prevedere.
I corner case. L'evoluzione dei sensori e del software ha permesso di migliorare nettamente la capacità dell'elettronica di bordo di gestire le situazioni d'emergenza e di distinguere tra quest'ultime e potenziali situazioni di difficile interpretazione: condizioni meteo avverse, linee di mezzeria non ben definite, pedoni e ciclisti in situazioni non previste e persino veicoli trasportati su bisarche che vengono scambiati per auto provenienti dal senso opposto sulla propria carreggiata.
Una rete neurale per analizzare tutti i dati. Per identificare questi casi all'interno di una enorme mole di dati già disponibile, la Porsche ha sviluppato un Autoencoder, ovvero una rete neurale in grado di sfruttare l'intelligenza artificiale per ricercare le sequenze desiderate nei dati grezzi disponibili: si tratta di un processo attualmente utilizzato per il riconoscimento facciale, ma che viene applicato a questo campo per individuare gli elementi utili a migliorare i sistemi. In pochi minuti, l'IA può controllare circa 10.000 km di percorso registrato e rendere disponibili i dati filtrati, riducendo del 99% il tempo rispetto a un operatore. L'ulteriore evoluzione sarà la possibilità di fare una valutazione in tempo reale per inviare solo i dati necessari su cloud e velocizzare ulteriormente l'aggiornamento dei sistemi.
