Basta pagare una multa per evitare il ritiro?
Ieri alle 02:40 AM
"Con abbastanza soldi puoi ottenere"
A rileggere le parole di Charles Bukowski viene quasi da ridere per quanta verità queste cinque parole si trascinano dietro.
Un pensiero ovviamente critico e talvolta anche estremo, ma che diverse volte emerge e predomina.
L'ennesima riprova di ciò lo testimonia proprio ciò che è accaduto a Thierry Neuville durante il 93° Rally Monte-Carlo.
Il belga era in lotta per la prima posizione assoluta prima che un errore sulla P.S.6 lo facesse precipitare nei bassifondi della classifica.
Un errore che segna un weekend talmente negativo e costellato da errori che le classiche parole weekend da dimenticare riecheggiano nella mente senza neanche essere pronunciate.
Errori, forature e toccate a cui si aggiunge una strana multa a formare il dessert di una cena che dire dal sapore amaro è poco.
Una multa recapitata nella "casella postale" di Hyundai proveniente niente di meno che dalla FIA stessa per un mancato ritiro da parte del belga.
Si avete letto bene. Thierry Neuville da regolamento sportivo del WRC, si doveva ritirare, ma siccome l'equipaggio belga è intervenuto “prontamente” la FIA è stata costretta ad "imbustare" una multa da spedire al team di Alzenau.
Secondo l'Articolo 34.1.5 nei tratti di trasferimento al pubblico la vettura deve rispettare il codice della strada e quindi tutte e 4 le ruote devono poter essere marcianti ed in movimento e nel caso in cui ci fossero dei danni l'equipaggio deve intervenire per sistemare il danno o ritirarsi.
34.1.5 Su un tratto di strada pubblica e all’inizio di una tappa, una vettura da competizione può circolare solo su quattro ruote libere.
Una vettura da competizione può essere guidata solo su quattro ruote e pneumatici che ruotano liberamente.
Le vetture non conformi devono fermarsi immediatamente, riparare il danno, se possibile, rispettando tutte le norme applicabili o ritirarsi.
Potrà poi ripartire ai sensi dell’Art. 54 del WRC, ove applicabile. 54.
Qualsiasi inosservanza di questa norma sarà segnalata ai Commissari Sportivi.
Con l'uscita di strada mostrata in mondovisione è bastato poco all'equipaggio belga per attirare l'attenzione da parte dei commissari della FIA pronti ad applicare sanzioni in caso di inadempienze.
Inadempienze che per appunto hanno toccato la Hyundai i20 numero 1 che si è ritrovata durante il trasferimento con la posteriore sinistra non più libera e rotante come lo richiede il regolamento.
Un danno che difficilmente è recuperabile dall'equipaggio e dai pochi attrezzi che si ritrova a bordo e più delle volte gli equipaggi sono costretti a dare bandiera bianca, ma non in questo caso.
A dare una disamina più precisa su ciò che è accaduto è arrivata da DirtFish prontamente sul campo ad osservare l’intervento del belga.
Come descritto da DirtFish sette minuti dopo che Thierry Neuville e Martin Wydaeghe hanno lasciato il controllo orario della P.S.6 la ruota posteriore sinistra ha smesso di girare liberamente ed in due minuti il messaggio di avviso da parte del delegato tecnico della FIA Jerome Toquet è stato prontamente inviato al team di Hyundai che ha di fatto costretto Thierry Neuville a dover intervenire pochi minuti dopo.
Un intervento di fatto obbligato quello dell'equipaggio belga sulla posteriore sinistra per evitare una sanzione ben peggiore di quella che poi gli sarebbe spettata.
Ad aiutare ad evitare un importante match point che avrebbe costretto ad alzare il numero 1 ad alzare bandiera bianca è stato proprio l’avversario contro cui tutti gli equipaggi si scontrano, il tempo.
Considerando la tempestività dell'intervento e la dichiarazione scritta e firmata dal Team Manager Pablo Marcos gli steward hanno optato per una sanzione pecuniaria invece dell'obbligato ritiro.
Il verbale o testimonanza da parte del team Manager di casa Hyundai è così formato:
Pablo Marcos ha dichiarato di aver parlato con i loro ingegneri in merito alla conformità dell’Art. 34.1.5 del Regolamento Sportivo FIA WRC 2025, ma sfortunatamente non hanno contattato immediatamente la squadra perché hanno dato per scontato che fossero a conoscenza del problema. Ha aggiunto che, subito dopo che la squadra è stata informata dal Delegato Tecnico della FIA che la ruota non girava, hanno informato la squadra di fermarsi e riparare il danno. Hanno anche spiegato di essere pienamente a conoscenza delle normative e sapevano che guidare su una strada pubblica con solo tre ruote che giravano liberamente può causare una situazione pericolosa. Pertanto, hanno immediatamente fermato la macchina quando sono stati informati dal Delegato Tecnico della FIA.
Una dichiarazione che si unisce a quella siglata da parte degli steward che così affermano:
Il pilota ha dichiarato che dopo l’incidente sulla SS 6 La Bréole / Selonnet 1, ha percorso diversi chilometri sulla tappa senza rendersi conto che la ruota posteriore sinistra non girava liberamente. Il copilota ha aggiunto che anche la perdita di tempo sulla tappa non era così significativa e quindi non hanno dato per scontato che l’auto fosse così gravemente danneggiata.
Parole a cui si aggiungo quelle di grazia che "scagionano" Hyundai e Neuville dal ritiro, le quali concludono:
È responsabilità dei membri dell’equipaggio rispettare le suddette norme”, si legge nella decisione degli steward, “e dovrebbero controllare la propria auto subito dopo il controllo di stop e prima di guidare su una strada pubblica, in particolare dopo un incidente, come quello avvenuto sulla SS6. Inoltre, avrebbe dovuto essere anche dovere del team informare immediatamente l’equipaggio dopo aver guardato le immagini televisive disponibili, al fine di prevenire qualsiasi situazione pericolosa
Una vera e propria grazia da parte della FIA che però può portare anche ad un futuro pericoloso.
Quale sarà la linea a separare un ritiro obbligato da una multa pecunaria?
Una domanda a cui difficilmente si può trovare risposta e dove saranno solamente i diversi contesti a determinarne di fatto la gravità.
Ciò che è certo è che questa discussione farà sicuramente discutere in futuro nonostante tutte le attenuanti sembrano di fatto giustamente giustificare la situazione del campione del mondo in carica.
Un pensiero o tesi che sicuramente non troverà tutti d'accordo.
Neuville andava "squalificato" o comunque ritirato? Oppure la sanzione pecuniaria è più che sufficiente?
A voi l'ardua sentenza!
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