Ogier amministra, Fourmaux accende la lotta per il secondo posto: risveglio frizzante al Monte-Carlo!
Ieri alle 04:32 AM
Un risveglio brusco ed emoziante quello che ha offerto stamattina il 93° Rallye Monte-Carlo. La sveglia ha suonato presto, poco dopo le 6:30, con il buio incalzante e un asfalto indidiosissimo. La scelta delle gomme è diventata un azzardo, tanto di riaprire in parte i giochi. Se per il leader Ogier la vittoria parrebbe ormai fuori discussione, nulla è invece ancora deciso per quel che concerne la lotta per il secondo posto.
Andiamo con ordine a scoprire quanto successo.
SS16 Avançon / Notre-Dame-du-Laus 2 – 13.97 km
La ps parte con qualche minuto di ritardo. Le fanaliere sono accese e l’incertezza del manto stradale rende il tutto più complesso. Tanti montano addirittura le chiodate per paura di scivolare sulle temibili croste di “Black Ice” presente qua e là.
Il miglior tempo lo segna Sebastien Ogier, rifilando quattro secondi netti al compagno di team Elfyn Evans e ben tredici a Kalle Rovanpera. Tanak intanto sopravanza Fourmax, salendo momentaneamente sul podio. Il francese a fine ps dichiara però di aver sotto controllo la situazione:
Mi sento davvero bene. L'obiettivo era completare questa prova e disporre di un pacchetto gomme vantaggioso nelle altre prove speciali. A Service Park avevamo calcolato di perdere qui soltanto sei secondi da Tanak.
Salutano intanto le due Toyota Yaris di Takamoto Katsuta e di Sami Pajari. Il driver giapponese scivola in un’insidiosa curva lenta a destra e sbatte sul fianco sinistro, senza riuscire a ripartire. Uscita di strada peggiore per il finnico, che sbatte contro la balaustra di un ponte e vola giù di un paio di metri, per fortuna senza alcuna conseguenza fisica. Limita i danni anche Gregoire Munster, che sigla il sesto tempo a +14.7 da Ogier.
Nel WRC2, prestazione superlativa di Eric Camilli. Il nizzardo sfrutta al massimo il potenziale della sua Hyiundai i20 N Rally2 e registra addirittura il settimo tempo assoluto. Il leader Yohan Rossel amministra, mentre Gryazin incappa in una foratura. Per lui tanta rabbia e delusione:
Questa non era la scelta di gomme corretta per questa prova, abbiamo avuto molta difficoltà sul ghiaccio. Un disastro! La gara è finita, ma fortunatamente non stiamo raccogliendo punti. Vedremo cosa sarà possibile fare nelle prossime due. Non so dove ho bucato!
SS17 Digne-les-Bains / Chaudon-Norante 2 – 19.01 km
Una prova tanto bella quanto difficile. L’asfalto è molto scivoloso e a farne le spese è la Ford Puma Rally1 di Gregoire Munster. Il pilota della M-Sport sbatte rovinosamente il muso contro una roccia e dopo un testacoda si ferma a bordo strada senza intralciare il passaggio degli altri concorrenti. Una vera delusione dopo una gara fino a quel momente dal bicchiere mezzo pieno. A fare la voce grossa è Fourmax che, grazie ad una scelta assai coraggiosa di pneumatici, mette tutti in riga e riapre i giochi per il secondo posto. Proprio il francese si riprende il terzo posto ai danni di Ott Tanak e addirittura mette nel mirino la Yaris Evans, distante ora di quattro punti. Seb Ogier amministra invece come soltanto lui sa fare, raggruppando 18″ sul gallese. L’otto volte campione del mondo sa però di non poter abbassare la guardia perchè ad attenderlo c’è ora il mitico Col De Turini, ultima roulette di un rally affascinante:
Molto fangosa, non me ne aspettavo così tanto alla fine. Questo weekend non è mai stato facile come può sembrare. Nessuna idea per il Col de Turini… vedremo!
Nel WRC2 va segnalato invece il sesto tempo assoluto di Oliver Solberg sulla Toyota Yaris Rally2, senza però creare alcun scossone in classifica generale.
Fari puntati ora sulla PS18 che, come già detto, proporrà agli equipaggi il transito sul mitico Col De Turini. Questa notte ha nevicato e il ghiaccio è sparso un po’ ovunque. Attualmente il termometro fa segnare 1° grado e il timido sole non riesce ancora ad asciugare l’asfalto. Tutto è ancora possibile!
Classifica Provvisoria Rallye Monte-Carlo 2025
- Ogier Sébastien – Landais V.
Tempo: 3:06:07.6
Distacco: – - Evans Elfyn – Martin Scott
Tempo: 3:06:25.8
Distacco: +18.2 - Fourmaux Adrien – Coria A.
Tempo: 3:06:29.8
Distacco: +22.2 - Tänak Ott – Järveoja Martin
Tempo: 3:06:53.1
Distacco: +45.5 - Rovanperä Kalle – Halttunen J.
Tempo: 3:06:56.2
Distacco: +48.6 - Neuville Thierry – Wydaeghe M.
Tempo: 3:11:36.0
Distacco: +5:28.4 - McErlean Josh – Treacy Eoin
Tempo: 3:15:40.9
Distacco: +9:33.3 - Rossel Yohan – Dunand Arnaud
Tempo: 3:16:06.5
Distacco: +9:58.9 - Gryazin N. – Aleksandrov K.
Tempo: 3:16:36.8
Distacco: +10:29.2 - Greensmith Gus – Andersson J.
Tempo: 3:18:36.2
Distacco: +12:28.6
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