Thierry Neuville preoccupato: "Siamo in gioco, ma le Toyota vanno forte"

Ieri alle 03:01 PM

È un Thierry Neuville dai due volti quello che si prepara per il Safari Rally, terzo appuntamento della stagione WRC.

Da una parte il campione del mondo in carica ha avuto un inizio di campionato sicuramente non dei più semplici, faticando e non poco a trovare la giusta continuità a Montecarlo e in Svezia. Dall’altra però, nonostante le difficoltà, ha chiuso sempre a ridosso dei primi, rimanendo in una posizione di classifica che lo pone saldamente come uno dei favoriti per la conquista del titolo.

Un obiettivo che comunque rimane difficile da raggiungere, vista la concorrenza spietata di Toyota che quest’anno oltre a Sebastien Ogier e Kalle Rovanpera può contare anche su un ritrovato Takamoto Katsuta e, soprattutto, su uno scatenato Elfyn Evans.

Ed è proprio su questo argomento che ha posto l’accento il belga nel corso di una recente intervista:

Nel complesso l’inizio di stagione è positivo. Dopo due gare ovviamente è difficile trarre conclusioni, ma in alcuni settori abbiamo visto una differenza notevole. Adesso arriva il Kenya, un appuntamento storicamente difficile per noi. Siamo stati sempre veloci lì, ma in termini di affidabilità un po’ meno. Le ultime non sono state edizioni che ricordo con piacere. Ho avuto problemi elettronici e problemi con la pompa del carburante. Spero che questa volta vada tutto bene e che possa finalmente fare una corsa pulita. Sappiamo come andare veloci in Kenya, sappiamo quale deve essere l’approccio. Ci serve solo un po’ di fortuna.

Un Neuville cauto, ma anche possibilista. Per il momento però la Hyundai è già costretta a inseguire ed il prossimo appuntamento in Kenya che avrà inizio il 20 marzo sarà indicativo per capire se il campione del mondo in carica potrà puntare in alto anche in questa stagione.

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