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Ferrari, la SF-25 nasce nella galleria del vento aggiornata: i dettagli
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Ieri alle 01:30 AM
È passato oltre un anno da quando in piena estate 2023, il team principal della Ferrari, Fréd Vasseur, aveva parlato della "rumorosa" campagna acquisti con cui rafforzare lo staff tecnico del team dopo il suo arrivo. A circa diciotto mesi da quelle parole, la situazione della Rossa appare assai dissimile da quella che aveva trovato il manager francese nel momento del suo arrivo, ad inizio 2023, con una vettura che era la quarta forza in campo. Ad oggi infatti, la Scuderia appare in crescita, e con un positivo avvenire dopo aver chiuso al secondo posto lo scorso campionato Costruttori e aver inanellato tutta una serie di mosse per tornare al vertice: dall'ingaggio di Lewis Hamilton fino al rinnovo di contratto di Charles Leclerc, passando per la campagna acquisti dei tecnici con cui è stato ridisegnato lo staff tecnico.
Tecnici e infrastrutture
Dopo l'arrivo di tecnici da vari team, negli scorsi mesi l'ufficio tecnico ha visto l'arrivo di un nuovo direttore tecnico come Loic Serra dalla Mercedes. Un turnover che ha, come detto, ridisegnato la GeS e che non sembra ancora terminato, visto che la Rossa sta ancora portando a casa delle professionalità. Un andirivieni complesso da gestire per Vasseur, chiamato ora terminare la ristrutturazione e a riportare la Ferrari al successo grazie ad una SF-25 che, nata completamente sotto la sua gestione e affidata alla miglior coppia di piloti, dovrà porre fine al digiuno iridato che dura dal 2007. Insomma, una vettura che non potra far altro che lottare per vincere e, per farlo; potrà beneficiare di uno sviluppo della galleria del vento di Maranello che, dalla scorsa estate, è stata aggiornata e portata a livello di quelle dei rivali per spingere maggiormente la ricerca aerodinamica e trarre maggiori benefici dal lavoro a casa.
Novità nell'hardware
La Ferrari, dunque, ha sfruttato la scorsa sosta estiva per aggiornare il proprio wind-tunnel, ora dotato di un tappeto mobile più moderno che dovrebbe consentire agli aerodinamici di Diego Tondi un’indagine sui flussi d'aria più approfondita e accurata rispetto a quanto possibile fino alla passata stagione. Nel dettaglio, l'opera di Renzo Piano è stata dotata di un pavimento “gommoso” e non piu metallico, capace di far viaggiare il modello della vettura in scala piu radente al suolo. Non solo, poiché i tecnici avrebbero registrato anche miglioramenti nella gestione delle gommine in scala (a numero limitato) e nella delle altezze del modello, ora capace di essere piu basso senza rischiare “spanciate” tali da danneggiare la vettura in scala. Infine, non in ordine di importanza, la galleria aggiornata ha consentito ai tecnici di studiare il comportamento della prossima monoposto non più solo in condizione di vento frontale, ma anche in imbardata, con un angolo di sterzo, seguendo un filone di ricerca che era stato avviato dalla Red Bull e che, di fatto, ha portato risultati importanti.
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Foto copertina x.com