La Red Bull farà tesoro del passato? Horner: «Per Lawson vogliamo la via più semplice»
Ieri alle 01:30 PM
La prima stagione di Liam Lawson e della Red Bull è iniziata decisamente in modo diverso rispetto ai precedenti. Nessun facile entusiasmo e nessuna dichiarazione che può essere fraintesa. Il team è deciso ad evitare gli errori commessi in passato. Soprattutto quelli fatti con Albon e Gasly.
Per il momento ci sta riuscendo. L’annuncio della fine del rapporto con Sergio Perez, anche se di certo non un fulmine a ciel sereno, è arrivata molto tardi lo scorso anno. Segno che la squadra austriaca non era affatto convinta della scelta che avrebbe fatto in merito al pilota da affiancare a Verstappen nel corso del 2025.
Horner: "Con Lawson il processo sarà graduale"
Questo già di per sé è un fatto da tenere in considerazione. Qualcosa che di base non mette il giovane Liam nella condizione di avere troppe aspettative su di sé e la Red Bull sta facendo di tutto affinché le cose restino così: “Stiamo cercando di mettere Liam a suo agio. È importante che non si senta sotto pressione. Dobbiamo far sì che imbocchi la via più semplice”, ha riferito il team principal Christian Horner a ‘Sky Sport F1’.
“Al momento si trova negli Stati Uniti e tornerà al simulatore soltanto la prossima settimana. Il processo sarà molto graduale”, riferisce il manager secondo quanto riportato da ‘GPBlog.com’.
La squadra e Horner stanno cercando di formare uno scudo su Lawson, una difesa capace di proteggerlo da tutti gli attacchi che possono provenire e che proverranno dall’esterno. Il neozelandese (compirà 23 anni il prossimo 11 febbraio), ha ancora tutto da dimostrare e una preso in mano il volante della vettura gemella di Verstappen i primi raffronti tra i due arriveranno crudi e puntuali come la mimosa a marzo (anche in anticipo a volte).
Forse sarà meglio iniziare a fare un po’ di pratica.
Foto: Red Bull Racing
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