Windsor non condanna l'errore di Hamilton: «Anche Leclerc a muro con la SF-23»
Ieri alle 12:30 PM
Gennaio è stato un mese intenso per Lewis Hamilton. Il suo primo da pilota della Scuderia Ferrari. Maranello ha vissuto delle giornate frenetiche, anche molto belle da vivere dal di fuori. L’unico neo, l’incidente avuto la scorsa settimana al volante della SF-23 durante un test privato condotto sul circuito di Barcellona. Ovviamente il pubblico si è subito diviso tra chi lo ha difeso e chi invece stava solo aspettando che commettesse il suo primo errore.
Windsor: "La SF-23 non è stata la miglior macchina prodotta dalla Ferrari"
Tra quelli che hanno preso le sue difese troviamo un rinomato giornalista di F1, Peter Windsor, il quale ha sfruttato il proprio canale ‘You Tube’ (qui il video) per commentare l’accaduto: “Anche se a prima vista questo suo primo test potrebbe non essere sembrato dei migliori a causa dell’incidente avuto in uscita dall’ultima curva, secondo me non è andato male”.
“Sulla SF-23 dava la sensazione di sentirsi meglio di quanto non lo sia stato in questi ultimi due anni sulla Mercedes. Il primo contatto con l’auto e con la squadra è stato buono”. Allora cos’è che può aver tratto in inganno il sette volte campione del mondo a Barcellona?
Qualcuno ha ipotizzato l’asfalto, c’è chi ha parlato di un problema tecnico, ma secondo Windsor la causa è semplice e risiederebbe essenzialmente nella vettura: “La SF-23 non è stata la miglior macchina prodotta dalla Ferrari. Si tratta di un’auto molto complessa da guidare. Ricordo che Leclerc, soltanto a Miami è andato a muro due volte”.
Secondo il noto giornalista non ci sarebbe nulla da temere dunque: “I fan di Lewis possono guardare all’inizio di stagione con ottimismo. Le cose stanno andando bene”.
Foto copertina: X, Ferrari, Foto interna: X, Ferrari
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