Ferrari, Turrini certo: «SF-25 non all'altezza delle aspettative. Hamilton? Ecco cosa pensa»
Ieri alle 05:30 AM
Dopo il terzo e ultimo giorno di test invernali in Bahrain, nel paddock di Sakhir la calma e la volontà di non esporsi è stato l'unico comun denominatore per i dieci team. Specie per i top team, giocare a nascondino è un gioco che riesce utile per non attirare a sé pressioni innecessarie. Un gioco logico, se vogliamo, che inevitabilmente porta ogni esponente di una qualsiasi scuderia a non parlare dei valori in campo e mantenere la massima cautela in ogni momento, specie modo dinanzi alle classifiche e a quanto visto in pista: elementi che, ad ora, lasciano diverse perplessità agli addetti ai lavori. E, logicamente, a questa descrizione non fa eccezione la Ferrari, visto che sia il team princpal Frédéric Vasseur che i due piloti, Lewis Hamilton e Charles Leclerc, hanno preferito non sbilanciarsi in merito al valore della vettura alla vigilia del GP d'Australia.
Il bilancio di Vasseur
Al termine della tre giorni di test, il boss del muretto Ferrari ha tracciato un bilancio del lavoro del team in Bahrain, sottolineando come sia difficile stilare una graduatoria a causa date le tante variabili, parlando della crescita e dei feedback della SF-25, che pare aver confermato i numeri della galleria del vento, senza però impressionare in modo eccessivo i due piloti, avendo dalla sua un grande potenziale in espresso in diverse aree (sospensione in primis), ma anche più zone dove i tecnici dovranno intervenire per cercare maggior bilanciamento ma anche prestazione pura. Un quadro di cui, nel suo blog "Profondo Rosso", ha parlato anche Leo Turrini.
L'idea di Turrini
Il noto giornalista, di fatto, ha tirato le somme dei test di Sakhir, evidenziando come sia difficile tirare le somme e capire quali siano i reali valori in campo, ammettendo però come dal suo punto di vista la Ferrari non abbia affatto impressionato, sia i piloti che i tecnici. Non solo, poiché secondo le sue informazioni il lavoro che a Maranello dovranno fare sarà molto, anche se il mondiale a 24 gare permetterà, sulla distanza, a tutti di esprimere il proprio potenziale.
"I test pre campionato della F1 vanno sempre presi con le pinze e con le molle. Nessuno mostra tutte le carte. Inoltre stavolta a Sakhir c’erano condizioni meteo anomale. E il curato di campagna, Fred Vasseur, ha perfettamente ragione quando segnala che a Melbourne il clima sarà completamente diverso. Dopo di che, la SF25 non è stata all’altezza delle aspettative. Leclerc lo ha detto apertamente. Hamilton è stato più cauto, ma al di là della eccitazione mediatica, via, non era entusiasta manco lui. Come si dice in gergo, c’è tanto da lavorare. Aggiungo che su un campionato di 24 Gran Premi le 24 ore di test sono semplicemente l’ipotesi di un indizio. Ma ad oggi McLaren è davanti, Red Bull con Verstappen al volante forse anche".
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Foto copertina www.ferrari.com
