Ferrari, Turrini svela: «Cardile non andava d'accordo con Vasseur. E Stroll ha offerto...»
08/28/2024 01:00 AM
Frederic Vasseur non aveva utilizzato giri di parole quando, nell'estate 2023, disse che la Ferrari avrebbe "fatto rumore", con le mosse della campagna acquisti da lui stesso avviata dopo il suo arrivo a Maranello al fine di rafforzare il Reparto Corse dopo un deludente avvio di stagione che aveva fatto crollare la Rossa al quarto posto tra i costruttori. Dodici mesi dopo, malgrado una situazione non troppo dissimile (con con una lieve ripresa nelle ultime gare dopo un periodo di crisi e, comunque, due vittorie all'attivo) dal momento che la SF-24 è la terza/quarta forza in campo, le promesse fatte dal manager di Draveil sono state onorate. Da inizio anno Fréd ha annunciato l'ingaggio di Lewis Hamilton, a partire dal 2025, e il rinnovo di contratto di Charles Leclerc, per proseguire poi il potenziamento del dipartimento tecnico.
Dopo essersi assicurato le prestazioni di circa 60 figure junior tra fine 2023 e inizio 2024, strappate a diversi team rivali, lo staff tecnico diretto dallo stesso Vasseur che ha assunto il ruolo ad interim dopo le dimissioni di Enrico Cardile in direzione Aston Martin, è stato potenziato, come annunciato negli scorsi mesi, da due "top guy"ex Mercedes; Loic Serra e Jerome D'Ambrosio: il primo, ex capo delle prestazioni, con tutta probabilità assumerà in Ferrari il ruolo di direttore tecnico, mentre il secondo affiancherà il team principal, diventando il suo vice.
Una serie di mosse, di fatto, non trascurabile ma che non appaiono affatto terminate, visto che la definitiva organizzazione tecnica della Scuderia verrà ufficializzata solo "alla fine dell'estate", come ammesso dallo stesso numero uno del muretto prima della paussa estiva. Questo perché, dopo l'addio di Enrico Cardile, e di altri che potrebbero esserci, la Rossa sta portando in casa nuove figure ad hoc per rinforzare lo staff tecnico nelle aree di carenza e, se possibile, sta provando a trattenere i tecnici più valorosi e funzionali al progetto. Tra gli innesti, come appreso negli scorsi giorni, c'è la figura di Frederic Cazals, ex tecnico Red Bull dove, tra le varie mansioni, era stato ingegnere aerodinamico: innesto di valore, data la sua esperienza con sistemi di simulazione e progettazione CAD, di cui il reparto aerodinamico capitanato da Diego Tondi che, insieme a Loic Serra e Fabio Montecchi andrà a comporre il nuovo triumvirato a capo dell'ufficio tecnico, assorbendo le funzioni un tempo di Cardile.
E proprio sull'addio improvviso del tecnico aretino ha voluto parlare, nel suo blog "Profondo Rosso", Leo Turrini che ha svelato importanti dettagli relativi al brusco addio dell'ex direttore tecnico della Rossa. Addio dettato sia dall'offerta allettante giunta da Lawrence Stroll, che ha messo sul piatto cinque volte lo stipendio percepito da Enrico a Maranello, ma aiutato, e se possibile accelerato, dalle importanti differenze di vedute e frequenti incomprensioni presenti proprio tra l'ex DT e il team principal del team. Una mancanza di feeling che, data l'importanza dei membri in questione, non poteva certo portare ad una lunga e serena convivenza tra i due.
"Cardile non andava d’accordo con Vasseur. Stroll gli ha offerto uno stipendio cinque volte quello che prendeva a Maranello. Tu saresti rimasto a prendere sei volte meno con un capo che non apprezzi?"
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Foto copertina www.ferrari.com