Sainz rivive il suo 2024: «Messo alla prova come mai prima d'ora»
Ieri alle 07:45 AM
L'ultimo anno ha davvero messo alla prova Carlos Sainz: a gennaio venne a sapere che la Ferrari non avrebbe rinnovato il suo contratto, poi a marzo saltò una gara per un'operazione all'appendice ma vinse la tappa seguente. Dopo mesi di alti e bassi, conquistò l'ultimo successo in Messico, contribuendo a sigillare il secondo posto nella classificacostruttori per il team di Maranello. Sono stati 4 anni intensi per lo spagnolo, che voleva magari una conclusione diversa per la sua avventura in rosso, ma non per questo ha qualcosa da rimpiangere. Anzi, ha imparato una lezione importante: "L'ho detto in Australia, la vita è una montagna russa. Sono quasi contento delle difficoltà che ho passato, perché mi hanno reso una persona più forte".
"Il 2024 mi ha testato come mai prima d'ora, ero in una situazione in cui non ero per nulla comodo. L'addio alla Ferrari è stato un grande shock, ha minato le mie speranze. Mi sono preparato per la stagione sempre con l'idea di vincere delle gare, o persino il Campionato, e avevo molta energia sebbene avessi questo peso sulle spalle. Dopo il podio in Bahrain ho capito che dovevo ancora dare il 100%, che non era tutto da buttare. Poi in Arabia mi hanno tolto l'appendice e ho iniziato a farmi di nuovo molte domande: non sapevo se avrei corso in Australia, se sarei tornato alla forma fisica di prima e avevo altri mille problemi in testa. Poi in Australia ho vinto. Mi sentivo molto emotivo in quel momento. C'erano mio padre, il mio manager e la mia ragazza sotto il podio, tutta gente che mi ha visto soffrire per quello che era successo. Non intendo dire che piangevo di nascosto, ma comunque ero stupito, ha fatto male perché non mi aspettavo di lasciare la squadra. In Cina ho avuto un incidente in Q2, poi in Q3 mi sono qualificato bene. Tutto questo mi ha fatto capire che se hai un obiettivo in mente e vuoi dimostrare al 100% a te stesso di cosa sei capace, la mente diventa una tua alleata formidabile", ha spiegato il pilota al podcast Beyond The Grid.
Foto copertina x.com
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