
GP Cina 2025 - Performance check: McLaren meno dominante, quattro team in tre decimi

Ieri alle 08:00 AM
Il circuito di Shanghai è cambiato troppo a distanza di 12 mesi, basti pensare che lo scorso anno, ad aprile, Verstappen conquistò la pole position girando in 1’33’’660. Piastri, e più o meno tutte le vetture dei top team al seguito, hanno abbassato questo tempo di 3’’. Un’enormità. Oscar ha messo a segno oggi il giro record del circuito in 1’30’’641.
Valutare i progressi fatti rispetto alla passata stagione non ha molto senso visti i livelli della progressione. Questo ci ha fornito l’assist per creare una nuova rubrica, la ‘Performance check’, ovvero un appuntamento tramite il quale tenere sotto controllo i livelli delle performance delle varie squadre suddividendole per tipologia di tracciato.
Procederemo di evento in evento andando a creare delle categorie in base alle caratteristiche del tracciato che incontreremo. Premettiamo che è un’idea che è venuta sul momento, quindi andremo a migliorare grafici e modo in cui vi verrà presentata nel corso della stagione.
Dal momento che finora la Formula 1 ha corso solamente su due circuiti il gioco è abbastanza semplice: iniziamo introducendo due categorie. Questo dovrebbe anche darvi un’idea di cosa potrebbe accadere tra un mese o due.
Medio/alto carico aerodinamico (Australia)
Non basta probabilmente suddividere le categorie pensando a tracciati cittadini e non, bisogna ragionare per caratteristiche. Se pensiamo a Jeddah e Baku, sono due tracciati cittadini, ma non hanno nulla in comune con Monaco e Singapore. Per questo abbiamo deciso di ragionare propriamente per caratteristiche tecniche.
L’Australia viene inserita nella categoria che va a prediligere una configurazione aerodinamica da medio-alto carico. L’Albert Park non ha dei curvoni veloci, ma necessita di un po’ di carico per aiutare i piloti nella gestione delle gomme e nella guidabilità.
La scorsa settimana a Melbourne abbiamo registrato la seguente situazione. Norris e la McLaren avevano dimostrato di poter creare un gap di 4 decimi tra loro e la prima rivale, in quel caso la Red Bull di Verstappen. Alle spalle di Max invece la situazione era molto compatta con Red Bull, Racing Bulls, Williams e Ferrari racchiuse in 274 millesimi. Alpine, Aston Martin, Saubere Haas hanno in quel caso fatto un po’ storia a sé (Vedi grafico).
Ovviamente i valori in campo cambieranno anche al crescere dei livelli di conoscenza dei team delle rispettive vetture. Il che potrebbe rendere il quadro generale alquanto interessante.
Medio carico aerodinamico (Cina)
Il circuito di Shanghai è il primo che si inserisce in questa categoria. Qualcuno potrebbe avere da obiettare e avrebbe preferito vederlo nella stessa categoria del GP d’Australia. Tuttavia, a causa dei suoi lunghissimi rettilinei, crediamo che la configurazione aerodinamica migliore sia rappresentata da una vettura ben bilanciata, veloce nelle curve, ma anche nel dritto. Infatti, come avrete notato, questo weekend si parla tanto anche di velocità di punta.
Sulla pista cinese si scopre che la McLaren ha perso un po’ della sua supremazia. Se per demerito suo o merito altrui resta ancora da vedere, però qualche errorino di troppo questo weekend lo ha fatto. Stavolta troviamo McLaren, Mercedes, Red Bull e Ferrari nello spazio di 286 millesimi, gruppo molto compatto. La Racing Bulls abbastanza solitaria a 152 millesimi dalla Ferrari, poi il resto del mondo, altrettanto compatto a parte l’Alpine più in fondo.
Foto: Red Bull Racing
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