Hamilton verso il debutto con la Rossa: «Vettel ha avuto più tempo di me per adattarsi»
Ieri alle 05:30 AM
Domenica prossima, Lewis Hamilton farà finalmente il suo attesissimo debutto al volante della Ferrari in Australia a Melbourne. Negli ultimi mesi, il pilota britannico ha avuto l’occasione di allenarsi solo con il simulatore, al contrario di quanto fatto da Sebastian Vettel dieci anni fa. Quest’ultimo, dopo aver lasciato la Red Bull alla fine della stagione 2014, si era unito alla Scuderia di Maranello con largo anticipo rispetto al sette volte Campione del Mondo e, anche se non aveva preso parte ai test post-stagionali di Abu Dhabi, questo gli aveva dato la possibilità di accumulare molta più esperienza in pista, avendo svolto numerosi test a Fiorano.
Nel caso di Hamilton, invece, il suo contratto con la Mercedes lo ha vincolato fino al 31 dicembre 2024, impedendogli di scendere in pista con una monoposto Ferrari prima della metà di gennaio. Il britannico considera questo un fattore di svantaggio in termini di competitività.
Intervistato da RacingNews365, ha dichiarato: "Sento che c'è ancora molto da fare e, fortunatamente, ho potuto guidare la vettura 2023. Questo mi ha permesso di confrontarla con la monoposto 2024 e capire dove sono stati risolti i problemi delle precedenti versioni e in cosa siamo migliorati".
Hamilton ha poi aggiunto: "Non ho avuto modo di fare i test di fine anno, quindi ho iniziato relativamente tardi rispetto ad altri prima di me. Quando Sebastian era qui, credo che abbia cominciato già a novembre, guadagnando così due mesi in più rispetto a me. Personalmente, ho avuto poco tempo per ambientarmi e molto lavoro da fare in questo periodo, ma mi piace buttarmi a capofitto e capire come funzionano le cose".
Infine, il britannico ha concluso dicendo: "Stiamo seguendo il programma e mi sembra che abbiamo costruito delle ottime basi. Ovviamente, però, non sapremo dove siamo realmente fino alla prossima settimana. Siamo ben coscenti comunque che c'è ancora del lavoro da fare".
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