McLaren regina anche d'affidabilità, nessuna penalità nel 2024 derivante dalla Power Unit
12/08/2024 11:30 AM
La stagione 2024 si è conclusa qualche ora fa con la bandiera a scacchi del GP d’Abu Dhabi. Alla fine è stata la McLaren a battere la Ferrari grazie alla bella e apparentemente semplice vittoria di Norris, davanti a Sainz e Leclerc. La gara era iniziata subito con un rapido capovolgimento di fronte grazie all’ottimo start di Charles che passa dalla P19 alla P8 in un solo giro e al contatto tra Piastri e Verstappen che spedisce Oscar in fondo al gruppo.
Una vittoria fondata sull'affidabilità
La McLaren era ancora in vantaggio, ma a quel punto era determinante che Norris finisse la corsa. Un problema o un ritiro avrebbe compromesso tutto il lavoro di un anno. Il team papaya ha fondato il suo primato sull’affidabilità: la compagine di Woking e l’Aston Martin sono le uniche due ad esser riuscite a completare la stagione utilizzando soltanto le unità della power unit consentite da regolamento senza andare in penalità (ricordiamo che entrambe montano motore Mercedes).
È qui che la McLaren ha costruito parte della sua vittoria. Sostituisce le unità del proprio motore in ritardo rispetto alla Ferrari (Leclerc monta la quarta unità in Olanda, mentre Norris e Piastri lo fanno in Italia, a Monza) e senza accusare mai anomalie particolari riescono a mettere in atto una rotazione delle parti certosina che permette sempre ai due piloti di essere competitivi su ogni tipo di tracciato (di seguito trovate la tabella aggiornata delle unità utilizzate dalle squadre al giorno 8/12/2024, in rosso le parti che hanno comportato una penalità).
La Ferrari invece come si è visto ha avuto sporadicamente dei problemi nel corso della stagione. I due team montano la seconda unità all’unisono in occasione del GP di Miami (7° evento stagionale), in linea con il programma, ma poi Charles è costretto a montare una nuova unità subito in Emilia Romagna per permettere al team di effettuare delle verifiche sulla sua unità.
Questo intoppo chiaramente ha pregiudicato un po’ la corretta rotazione, creando anche delle perplessità all’interno della Scuderia del Cavallino. La McLaren è riuscita a fare sicuramente un percorso più lineare e le va dato merito di aver vinto il campionato riuscendo a non andare mai in penalità.
Ora non vogliamo dire con questo che tutto il merito del titolo sia stato dell’affidabilità. Però di certo ha aiutato ed è un valore aggiunto non da poco. Probabilmente anche se Leclerc non avesse ricevuto penalità per la sostituzione della batteria qui ad Abu Dhabi, poco sarebbe cambiato quest’oggi. Norris era molto più veloce. È chiaro però che il Cavallino avrebbe potuto affrontare il weekend con un altro piglio, con altri stimoli, senza distrazioni e il timore che potessero sopraggiungere ulteriori complicazioni.
Foto copertina: X, Formula 1; foto interna: FIA
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