Norris: «Non posso ancora lottare per il Mondiale, faccio troppi errori»

È ormai qualche mese che la McLaren è la vettura più veloce in pista e, se la Red Bull continuerà a correre con una sola punta, ci potrà essere una sorprendente lotta per il Mondiale Costruttori. Eppure, i punti conquistati negli ultimi Gran Premi sono meno di quelli a disposizione: da un lato ci sono gli errori strategici, frutto dell'inesperienza nelle posizioni di vertice, dall'altra anche i piloti ci mettono lo zampino. In particolare, Lando Norris ha sprecato due vantaggi ottenuti in qualifica, tra cui una pole position, negli ultimi due Gran Premi. Parlando con i media dopo il GP del Belgio, il britannico era parecchio abbattuto, consapevole di aver sprecato una seconda fila mentre il compagno di squadra faceva un podio.

Il pilota ha ammesso di voler staccare la spina completamente durante la pausa estiva, per tornare più concentrato di prima. "I miei obiettivi per l'estate sono da un lato arrivare in Olanda con un nuovo mindset e dall'altra rivedere la stagione", ha ammesso Norris al podcast di Sky Sport UK. "Sono stati mesi incredibili ma io non ho fatto abbastanza. Devo riflettere sia sui lati positivi che su quelli negativi se voglio diventare un serio contentente per il Mondiale, perchè al momento chiaramente non ho quello che serve per diventarlo. Faccio ancora troppi errori. Io so quello su cui devo migliorare, ma devo trovare come lavorare al meglio con le persone accanto a me per metterlo in pratica." 

"Sono sempre duro con me stesso perchè so quello che potrei e che dovrei fare, che al momento è diverso da ciò che faccio. I miei obiettivi non sono irrealistici, ma sono frustrato perchè so che in diversi momenti ho sbagliato e ho perso delle opportunità. Poi il team lavoriamo in tutta onestà: mi dicono dove ho sbagliato e andiamo avanti", ha continuato poi il pilota. Le sue energie sono concentrate sull'altra classifica, quella dei costruttori. Infatti, alla domanda se ci fosse la Red Bull nel mirino, Norris ha risposto con un severo: "Assolutamente".

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