
Perez: «Mi prenderò del tempo per decidere il mio futuro». Ma la verità è un'altra
01/12/2025 04:30 AM
Con ben poca sorpresa, la Red Bull ha deciso di annullare prematuramente il contratto di Sergio Perez in vista del 2025: il messicano ha perso il suo sedile (e una chance in Formula 1), sostituito per il prossimo anno da Liam Lawson. La notizia era ormai nell'aria da mesi, sin da quando il neozelandese aveva debuttato ad Austin con la VCARB; era solo questione di tempo prima che si capisse chi avrebbe preso il posto accanto a Max Verstappen. D'altronde, le prestazioni a dir poco deludenti del numero 11 sono costate il secondo posto nel Mondiale costruttori al team di Milton Keynes, che ha dovuto persino aspettare troppo per mandare a casa il suo pilota visto il ricco introito che portava, sia in termini di fan che di sponsor.
Nonostante la stagione fallimentare, Perez continua a credere in se stesso; anzi, riesce a vedere persino il lato positivo della vicenda. "Nei prossimi sei mesi prenderò una decisione sulla mia carriera. Al momento sono sereno, tornerò in Formula 1 solo se mi renderà ancora più felice. La cosa importante è che non mi sono mai arreso. Quando c'era un momento negativo nella mia carriera subito dopo la sorte cambiava, perchè io non smettevo mai di lottare. Sono emozionato per ciò che mi attenderà quest'anno, e mi sto godendo del tempo con la mia famiglia, i miei figli e i miei amici. Potrò viaggiare perchè voglio, non perchè devo", ha riportato Autosport.
Stando a quanto dichiarato da Christian Horner, il messicano farà ancora parte della famiglia Red Bull in qualità di ambasciatore, coinvolto in eventi promozionali e altro ancora. Tuttavia, David Coulthard, membro della cerchia di Milton Keynes, ha ammesso al podcast Formula For Success che Perez deve prima risolvere dei problemi con il suo management e i suoi sponsor, perciò questa pausa non si può considerare del tutto volontaria.
Leggi anche: Il 2024 di Pérez riassunto in un voto: è tempo di accettare la triste verità
Leggi anche: Horner: «Max non resterà in F1 fino a 40 anni. Se non si divertirà cambierà sport»