Pirelli evita un problema legale e cambia all'ultimo i trofei ad Austin

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Dopo diversi giorni d'attesa non siamo riusciti a vedere sul podio di Austin il tanto chiacchierato HEROO, trofeo realizzato dalla Pirelli in collaborazione con il designer italiano Matteo Machiavelli. Leclerc ha infatti ricevuto quello che sembrava essere un grande tubo metallico, mentre Sainz e Verstappen, arrivati rispettivamente in seconda e terza piazza, hanno ricevuto un ruotino come quelli che vengono consegnati a chi ottiene la pole position il sabato pomeriggio.

Come riportato da motorsport.com, un portavoce dell'azienda italiana Pirelli ha poi rivelato che l'azienda, in collaborazione con l'organizzatore della gara e dopo aver informato la FIA, ha deciso di ritirare i trofei di questo weekend perché era stata informata di potenziali somiglianze con altri design, e per esattezza i trofei assomigliano molto a sculture e oggetti da collezione creati dal marchio Bearbrick.

Per evitare conflitti intellettuali dunque durante le ore che hanno preceduto il via del Gran Premio degli Stati Uniti, sono stati recuperati questi tre ogetti direttamente dagli uffici americani dell'azienda.

Poiché con queste statuette potrebbe esserci una grande somiglianza con quella di altri brand, la Pirelli, che aveva inizialmente annunciato anche che delle copie in edizione limitata sarebbero poi state messe in vendita, si è premurata di togliere il link dal suo sito web e annullare tutto.

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