Aston Martin, Cowell traccia la rotta: obiettivo Mondiale ma il problema è lo sviluppo

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Il nuovo team principal della Aston Martin, Andy Cowell, ha già individuato i punti deboli della scorsa stagione. L'anno scorso la squadra non è riuscita a conquistare nemmeno un podio dopo averne festeggiati otto nel 2023. Nonostante questo però ha concluso nuovamente al quinto posto nel campionato costruttori. I punti sono però scesi dai 280 dello scorso anno ai 94 punti del 2024.

Cowell, entrato in squadra l'anno scorso, è diventato adesso team principal a seguito di un cambiamento interno annunciato una settimana fa. Secondo il britannico la problematica principale da risolvere sta negli aggiornamenti della monoposto, per questo motivo ha infatti dichiarato che quest'anno la squadra dovrà migliorare la percentuale di migliorie apportate con successo alla vettura. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Le parole di Cowell

Come riportato da racefans, Cowell ha dichiarato: "L'impegno di tutto il team non è mancato. Abbiamo sicuramente vinto il campionato mondiale per il maggior numero di aggiornamenti nel 2024, ma questi aggiornamenti non hanno portato a un miglioramento del tempo sul giro".

"Questo non vuol dire che dobbiamo fare le cose per bene ogni volta. Ho visto statistiche che dimostrano che in ambienti di ricerca e sviluppo reali, una percentuale di successo del 20% è alta. Se riusciremo a ottenere una percentuale di successo del 20% sarà un bene, ma la differenza è che questo deve avvenire nel Campus tecnologico AMR e non in pista".

Il britannico ha poi continuato dicendo: "Dobbiamo assicurarci che tutti i nostri strumenti e processi al Technology Campus funzionino abbastanza bene da garantire che ogni volta che portiamo un aggiornamento sul circuito, siamo sicuri almeno al 90% che funzionerà in pista e che soddisferà le nostre aspettative. Ovviamente non sarà facile da raggiungere, ma è quello a cui dobbiamo puntare. Abbiamo strumenti CFD molto potenti e la galleria del vento più avanzata di questo sport che sta per essere messa in funzione. Sono solo simulazioni, ci sarà sempre il rischio che i dati non corrispondano a ciò che troveremo sul circuito, ma le nostre simulazioni potranno darci una mano in questo e sono fiducioso che potremo arrivare al punto in cui avremo ragione il 90% delle volte. Questo è il livello a cui operano i team che vincono i campionati del mondo, quindi questo deve essere il nostro obiettivo, come minimo".

“Il 2026 è un'opportunità enorme per noi, ma non si tratta solo del '26, bensì degli anni fino al 2030. Si tratta di costruire una squadra che possa ottenere un successo duraturo. Il 2026 è importante, ma è solo un'altra tappa del viaggio. Anche quest'anno è molto importante nel nostro percorso e siamo concentrati a migliorare le nostre prestazioni già adesso per avere uno slancio positivo nel 2026".

Cowell ha infine concluso dichiarando: "Non dobbiamo sottovalutare la portata della sfida di mettere insieme tutti questi elementi. Dobbiamo passare dall'essere un team clienti a una squadra che lavora in concomitanza con l'entrata in vigore dei nuovi regolamenti. Adesso dovremo progettare e produrre il nostro cambio insieme ad altri componenti della vettura che in precedenza ci venivano forniti dalla Mercedes".

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