Come è nata la strategia di Russell a una sosta? Parla Shovlin

Lasciare fuori George Russell con gomme usate sembrava un grande azzardo, specialmente quando dietro di lui stavano arrivando degli arrembanti Lewis Hamilton e Oscar Piastri. Tuttavia, la scelta si è rivelata quella (parzialmente) corretta, in quanto il giovane della Mercedes ha vinto in modo clamoroso il GP del Belgio. La sua gioia è durata poi poche ore, in quanto la sua W15 è stata trovata sottopeso; la stessa tattica che gli ha consegnato il trofeo è stata la causa di una pesante squalifica. 

Nelle interviste dopo la gara, Lewis Hamilton si è dimostrato quasi deluso con la squadra, poichè anche lui aveva chiesto di attuare la stessa strategia del compagno, ma gli ingegneri glielo hanno negato (e a posteriori gli è andata bene così). Parlando poi in un recente video pubblicato sul canale della Mercedes, Andrew Shovlin ha raccontato cosa è successo al muretto: "Nel caso di Lewis è stata una decisione semplice perchè stava guidando la gara con Leclerc dietro. Con Charles c'era un margine di sicurezza, ma quando è uscito con gomme nuove c'era il rischio che ci avrebbe passato. Quando sei davanti e la vettura dietro si ferma, è normale che ti fermi anche te, perchè così tieni la posizione in pista. George non aveva così tanto da perdere: se lo avessimo fermato in quel momento i nostri calcoli dicevano che sarebbe uscito quinto o sesto, ma comunque era sempre lì con Max e Lando. Se lui fosse andato lungo poteva anche ottenere un podio. Il pilota ci ha aiutato dicendo che le gomme andavano bene e non sentiva un crollo, lui voleva andare avanti. Anche dallo stint di Hamilton sulle dure abbiamo visto come era il degrado e abbiamo preso il rischio". 

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