Fiorio: «Verstappen degno campione, Red Bull perfetta grazie a Horner. Batterli? Ecco come»
09/21/2023 02:20 AM
Parlando in maniera generale, la stagione 2023 della Red Bull non poteva essere migliore. Di fatto, dopo un campionato 2022 dominato, con entrambi i titoli mondiali vinti con discreta facilità, il team anglo-austriaco ha mostrato a tutti sia ancora affamato di vittorie, portando in pista per il mondiale attuale una vettura, la RB19, ancor migliore del modello precedente. Una vettura capace, dati alla mano, di vince quattordici gare su quindi disputate.
Un trend interrotto, con tutta probabilità in modo occasionale nel GP di Singapore e che l'intero team ha intenzione di riprendere quanto prima (già domenica a Suzuka), che sancisce lo straordinario lavoro svolto dagli uomini di Milton Keynes, capaci di realizzare una vettura "all-round", perfetta in ogni scenario (anche in virtù della riduzione delle ore in galleria del vento per aver violato il budget cap 2021). Anno che, oggettivamente, ha mostrato un team perfetto ovunque: dallo staff tecnico, come detto, fino alla gestione del team, della gara, della strategie, senza dimenticare i piloti.
Una visione condivisa anche da Cesare Fiorio, team principal Ferrari ad inizio anni '90 (oltre che vera a propria leggenda nel mondo del motorsport) che, in una recente intervista in esclusiva concessa a chi scrive per "" ha sottolineato la perfezione che sembra caratterizzata la squadra anglo-austriaca, magistralmente diretta dal team principal Chris Horner.
"In Red Bull fanno tutto bene, hanno Chris Horner, un bel team principal, che fa funzionare bene la squadra. Curano tutti i dettagli: progettazione, piloti, pit-stop. La classifica li premia".
Classifica che quest'anno, come nel 2022, premia la Red Bull e il suo ciclo tecnico vincente. Ciclo che fa parte della storia della F1 e che, secondo il padre fondatore della "HF", solo un team capace di interpretare meglio i regolamenti o capace di intuizioni geniali potrà interrompere. Team che, ad oggi, non sembra esserci.
"Quest'anno, a differenza del 2022, è tutto sbilanciato verso la Red Bull. Lo è stato in passato con la Mercedes, Ferrari, la storia della F1 è fatta di cicli. Ora tocca alla Red Bull, e serve qualche team che inventi qualcosa per produrre una vettura più veloce della Red Bull. Per batterla servono tecnici che interpretino meglio le regole di loro. In realtà, però, credo che ad che oggi nessuno possa batterli".
Red Bull che, tra le varie cose, può contare anche su un Max Verstappen in stato di grazia, capace di fare la differenza su tutti gli altri e di non commettere mai errori. Insomma, un degno campione del mondo secondo l'ex boss del muretto Ferrari.
"Max è sicuramente un degnissimo campione del mondo, non solo perché è veloce e un leader ma perché non commette mai errori: un grande vantaggio".
Max Verstappen che, comunque sia, si trova a fronteggiare ogni domenica una concorrenza tutt'altro che sottovalutabile, almeno secondo Fiorio.
"Sicuramente, oltre a Max, l'altro grande è Lewis Hamilton, non sbaglia mai. Anche i Norris, Piastri sono bravi, così come i piloti Ferrari: molto veloci ma che forse dovrebbero sbagliare meno".
Leggi anche: Red Bull, Waché svela il punto debole della RB19
Leggi anche: Red Bull, le parole dei piloti alla vigilia del GP del Giappone