Jordan bacchetta la Red Bull: «È una catastrofe»

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Quella che sembrava una semplice sconfitta per la Red Bull al Gran Premio di Miami è stata, invece, l'apertura del vaso di Pandora. Da quel momento, le squadre rivali hanno iniziato a fare consistenti passi avanti, mentre il team di Milton Keynes non riesce a sbloccare il potenziale della RB20, ed è persino costretto a tornare in pista con vecchie versioni per fare prove comparative, uno scenario inimmaginabile all'inizio della stagione. E più si va avanti, più emergono le difficoltà: al momento hanno solo 8 punti di vantaggio sui costruttori di Woking. 

Di fronte a questo crollo repentino, Eddie Jordan ha proposto una soluzione a Horner e a tutta la squadra. "Devono fare un incontro con tutti gli ingegneri a cuore aperto, vedere quale era il setup a inizio stagione, quello con cui vincevano gare con un margine di 15 secondi, e cosa è cambiato. Gli aggiornamenti di certo non hanno funzionato, credono nella galleria del vento che, però, ha dei risultati sbagliati. Devono tornare indietro e non portare altri componenti, a patto che siano veramente più veloci", ha detto l'irlandese al podcast Formula For Success. "Al momento la situazione mi sembra catastrofica. Horner ha una bella gatta da pelare, e deve usare le maniere forti. A inizio anno tutti criticavano Perez, ma forse lui mostrava il vero ritmo della macchina ed era Max a metterci una pezza. Al momento non c'è dubbio che Verstappen sia il più forte sulla griglia, perciò finire sesti e ottavi deve essere devastante". 

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