Legame Wolff-Hamilton ancora forte, l'austriaco fatica ad adattarsi alla nuova realtà
Ieri alle 01:50 PM
Le storie belle, quelle veramente belle, non finiscono mai. Nemmeno quando ti lasci, neanche se ti lasci male, perché quando si è formato un legame forte e indissolubile, il bene che ci si è voluti non finisce. Non termina con un litigio e non termina dicendosi semplicemente addio. Hamilton e Wolff, per esteso la Mercedes, tra l'altro si sono separati anche mantenendo ottimi rapporti. Hanno deciso che avevano entrambi estratto il massimo da quella relazione e che semplicemente era giunto il momento di cambiare.
Il rovescio della medaglia è che, quando si tronca in questo modo, un po' a quel rapporto, a quella persona, ci si tiene ancora e probabilmente una delle due parti o ci sta ancora male, oppure non ha del tutto superato ancora la cosa.
Wolff non riesce a disinteressarsi ad Hamilton
Perché tutta questa bella introduzione vi starete chiedendo voi? Perché è quello che abbiamo pensato quando il team principal e comproprietario della Mercedes, al termine del GP d'esordio della stagione 2025, appena gli è stato domandato di ciò che ha provato nel vedere Hamilton correre per la prima volta per un'altra squadra dopo 12 anni di convivenza tra le mura di Brackley e Brixworth, ha affermato: "A volte mi è capitato di guardare gli schermi e mi sembrava di correre con tre piloti: Russell, Antonelli e Hamilton".
Il GP d'Australia è stato dunque un evento particolarmente duro dal punto di vista emotivo per l'austriaco. Una gara in cui ha iniziato a metabolizzare la nuova realtà dei fatti: "E' arrivato il momento di renderci conto che Lewis è un pilota Ferrari adesso, non guida più per noi", ha concluso secondo quanto riporta 'GPBlog.com'. Parole che avranno sicuramente fatto piacere al sette volte campione del mondo e che ci lasciano intendere anche l'entità del loro affiatamento.
La loro amicizia è sicuramente un bellissimo esempio di come i rapporti umani, se veri e puri siano capaci di andare oltre i semplici interessi, oltre i colori della maglia, oltre il lavoro e anche oltre la passione.
Foto: Mercedes
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