Marko rivela un retroscena dell'accordo con la Honda: «Avevo informazioni riservate»

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Il super consulente della Red Bull Helmut Marko, intervistato durante una puntata del Podcast Inside Line F1 ha parlato del periodo in cui la scuderia austriaca ha cambiato motorista passando alla Honda. L'austriaco ha infatti rivelato che, prima di scegliere la casa giapponese, lui aveva ricevuto alcune informazioni confidenziali che gli hanno fatto preferire quel progetto rispetto a tutti gli altri. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Marko e la decisione di passare alla power unit Honda

Helmut Marko ha dichiarato: "Noi avevamo un accordo, fatto direttamente con Niki Lauda, per le power unit Mercedes. Toto però non ha supportato il progetto e dunque l'accordo non si è realizzato. Siamo dunque passati alla Honda che però in quel momento non era competitiva con la McLaren".

L'austriaco ha poi concluso il suo intervento dicendo: "Avevo informazioni riservate su ciò che avevano intenzione di fare, quindi abbiamo accettato di correre un rischio che secondo me non era tale, perché sapevo quanto spendevano per le dinamo, stavano facendo davvero sul serio. Abbiamo deciso di passare ad un motore che Alonso aveva definito 'GP2 engine', come a dire che se non c'è il rischio non ci divertiamo".

 

 

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