Power Unit 2026, Horner si compiace del reparto Powertrains: «Abiteboul? Provo quasi simpatia»
08/04/2024 12:00 PM
Sappiamo bene che al momento, la casa austriaca, sta montando sulle sue monoposto delle power unit Honda (gestite comunque dalla casa di Milton Keynes) mentre nel 2026 la Red Bull correrà per la prima volta con motori totalmente progettati dal suo nuovissimo reparto Powertrains. Ciò che sappiamo è che i propulsori studiati dagli attuali campioni del mondo saranno montati sia dalla casa madre che dalle monoposto faentine del team Racing Bulls.
Raggiunto dai microfoni di ‘Motorsport.com’, il team principal Christian Horner, ha parlato della possibilità di fornire altre squadre clienti. L’opzione non è da escludere, anzi sarà un qualcosa a cui occorrerà lavorare se si vorranno recuperare un po’ dei costi che occorreranno inizialmente per lo sviluppo.
Horner: "Possiamo fornire la PU a 4 squadre"
Al momento però, la priorità della squadra austriaca è un’altra. Quella di risultare competitivi sin da subito, alle forniture aggiuntive ci si penserà in seguito: “Abbiamo ricevuto già diverse offerte da possibili clienti. Le squadre stanno sondando il terreno per capire quale costruttore potrà godere del motore più performante. Attualmente la nostra attenzione è rivolta totalmente sui due team Red Bull. Prima di correre vogliamo imparare a camminare”, afferma Horner secondo quanto si legge su 'GPBlog.com'.
“Se dovessero arrivare delle opportunità saremo felici di coglierle, purché sia il partner giusto. Con le strutture di cui godiamo ora possiamo fornire motori a quattro team”, chiosa il team principal orgoglioso del lavoro fatto a Milton Keynes.
La stoccata d Abiteboul
L’aumento di costi per la fornitura di motori sarà molto significativa. La Red Bullha giocato un bel jolly decidendo di diventare costruttore, ma ci sono altre squadre, come l’Alpine, ex Renault che non stanno vivendo un bel momento.
Si vocifera infatti che la casa francese si distaccherà dalla Renault per diventare cliente Mercedes per quanto concerne l'utilizzo dei motori. Un passo indietro che permette ad Horner di lanciare una frecciatina al manager della casa transalpina con cui aveva tanto discusso nel 2018 fino alla decisione di abbandonare la motorizzazione Renault a favore della Honda, con cui ha vinto poi i suoi ultimi mondiali di F1: “Con i nuovi prezzi applicati dalla FIA, i clienti andranno in perdita comprando anche un solo motore. Cyril (Abiteboul, ndr) mi fa quasi simpatia”, si legge su ‘GPBlog.com’.
Foto: Red Bull Racing
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