Regolamenti 2026, la FIA presenta il nuovo concept: tutte le novità
Ieri alle 01:15 PM
Manca ancora una stagione da vivere prima di tuffarsi a pieno in quella che sarà la rivoluzione regolamentare del 2026. Tuttavia, le squadre dal 1 gennaio 2025 potranno dare il via alla progettazione in galleria del vento delle monoposto che scenderanno in pista tra poco più di un anno. Per questo la FIA in data odierna ha diffuso sui propri canali social un nuovo concept che presenta alcuni correttivi rispetto ai precedenti rendering svelati lo scorso mese di giugno e che destarono non pochi dubbi.
È doveroso ricordare come il layout delle nuove monoposto metta al centro il concetto di auto agile, volto a favorire maggiormente i corpo a corpo. Un obbiettivo che fu nel mirino già all'alba dell'attuale ciclo tecnico, poi però lentamente naufragato vista la difficoltà delle vetture ad effetto suolo di seguire chi precede in aria sporca. Perciò, al fine di evitare di incappare nuovamente nel medesimo errore, sono stati proprio i team a contribuire alla revisione del concept con il preciso intento di riuscire a generare una maggior quantità di carico aerodinamico.
La Formula 1 saluta il DRS
Osservando attentamente le immagini, il primo dettaglio che sicuramente balza all'occhio è la diversa interpretazione del modello di ala anteriore. Il muso non è più collegato al primo flap ma, al contrario, risulta ora rialzato grazie all'aiuto di un paio di sostegni, un dettaglio che riporta alla mente le vetture scese in pista fino al 2021. L'obbiettivo è chiaramente quello di incrementare i flussi al di sotto della scocca che andranno poi ad investire il fondo.
Le novità si estendono anche a quello che sarà il nuovo sistema di aerodinamica attiva, volto ad agevolare i sorpassi attraverso una maggiore distribuzione di energia elettrica all'auto che segue. A questo proposito cruciali sono le modifiche che coinvolgono l'ultimo flap, ora più arcuato, che consentirà quindi un minor drag. Vistosa è anche la nuova "pinna" all'esterno delle paratie laterali che andrà a creare il cosiddetto effetto outwash, pulendo così il più possibile le turbolenze generate dalle ruote anteriori.
Venendo alla specifica posteriore (ora dotata di tre elementi), le paratie passano dall'essere completamente rettilinee ad una forma più curva, avvicinandosi a quello che è il profilo alare delle vetture odierne. Il sistema del DRS è stato ufficialmente eliminato, dal momento che risulterebbe piuttosto superfluo data l'introduzione dell'aerodinamica attiva.
Fondo e sidepods
Seppur rimanga un componente molto importante della monoposto, il ruolo del fondo non risulterà più così cruciale come succede oggi con l'effetto suolo. A questo proposito, il marciapiede è stato completamente "ripulito", risultando ora piatto nella sua interezza: questo non fa altro che giovare anche alla forma delle pance, ora più snelle nella zona della Coca-Cola. Da sottolineare anche la comparsa di alcuni deviatori di flusso nella parte anteriore, ulteriore segnale della volontà comune delle squadre di generare quanta più downforce possibile.
Tornando ai sidepods, occorre incentrare l'attenzione anche sulle bocche dei radiatori. Rispetto alla bozza diffusa alla vigilia dello scorso GP del Canada, il labbro superiore presenta ora una sorta di "vassoio" che va a riprendere la soluzione già vista in questo 2024 su svariate monoposto.
Ultimo (ma non per questo meno importante) dettaglio, è la scomparsa del classico copricerchio che non ricopre più lo pneumatico nella sua interezza, bensì libera la parte interna in prossimità del dado; un particolare che in fase di pit-stop potrebbe rivelarsi agevole, lasciando ai meccanici maggiore libertà di azione.
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