Red Bull, arriva la parola fine sul caso Horner: ufficiale l'esito dell'appello della dipendente
08/08/2024 11:20 AM
Come tutti ricorderanno, negli scorsi mesi la vicenda relativa al caso Horner, e al presunto scandalo sessuale di cui era stato accusato il team principal della Red Bull da una dipendente del team, era divenuta la questione predominante all'interno del paddock, assumendo sembianze da vera e propria telenovela. Ma ripercorriamo i fatti con ordine: il primo passo della vicenda risale allo scorso inverno quendo una dipendente Red Bull aveva accusato Horner di comportamenti inappropriati (con messaggi a sfondo sessuale) nei suoi confronti, dando vita ad una indagine interna alla azienda che, alla vigilia del GP del Bahrain, si era conclusa con la completa assoluzione del manager per la non sussistenza delle accuse, come recitava il comunicato Red Bull.
Un verdetto che, di fatto, non aveva soddisfatto svariate personalità del team, tanto che nella giornata del venerdì del GP del Bahrain era giunta una mail anonima ad alcuni giornalisti (e al personale senior della F1), contenente i messaggi incriminati, e le foto, relativi alle conversazione tra lo stesso Horner e la dipendente. Una mossa meschina, atta a destabilizzare il numero uno della Red Bull, mettendo sempre più a rischio la sua permanenza sulla tolda di comando della sqadra e che in poco tempo aveva fatto riesplodere il caso e spinto tutti gli addetti ai lavori a ricercare la verità della vicenda. Nel dettaglio il focus era mirato a capire se si trattasse di una mossa meschina figlia di una lotta di potere interna al team (ipotesi che le parole di Jos Verstappen e la fuga per personale sembrano avvalorare in pieno) o un vero sex-gate. Tra i dubbi l'unica certezza: la decisione della dipendente, sempre rimasta ignota e in un primo momento parte lesa della vicenda, ad opporsi alla decisione e presentare ricorso in merito alla decisione dell'azienda.
Un ricorso che, nel pomeriggio di oggi, 8 agosto, è stato respinto in maniera ufficiale dalla Red Bull, che tramite un comunicato stampa ha ufficialmente chiuso, con un nulla di fatto, una vicenda che per molti mesi aveva tenuto banco, mettendo per sempre la parola fine, visto che l'azienda che non commenterà oltremodo l'accaduto. Questo il comunicato diffuso ai media:
“All’inizio di quest’anno è stato esaminato un reclamo presentato contro Christian Horner. Tale reclamo è stato trattato attraverso le procedure apposite, con la nomina di un consulente legale indipendente, che ha respinto questo reclamo. Il reclamante ha poi esercitato il diritto d’appello, che è stato portato avanti da un legale indipendente. Tutte le fasi del processo di sono ora concluse, con il risultato finale che l’appello non è stato accolto. Le conclusioni del legale sono state accettate e adottate da Red Bull. Il processo interno si è così concluso e l’azienda, nel rispetto della privacy di tutti i suoi dipendenti, non rilascerà ulteriori dichiarazioni pubbliche. Red Bull si impegna a continuare a rispettare i più alti standard sul posto di lavoro.”
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