Cosa aspettarsi dalla Ferrari in Giappone? Leclerc resta coi piedi per terra
Ieri alle 05:20 AM
La Ferrari non ha di certo iniziato il 2025 in linea con le aspettative: al momento siede al quinto posto della classifica Costruttori, a pari punti con la Williams, pagando il prezzo di una doppia squalifica in Cina e di un errore strategico in Australia. In questo weekend nel Sol Levante, la squadra è chiamata a massimizzare i risultati con una gara pulita, nonchè a capire i problemi di una SF-25 alquanto capricciosa; non c'è dubbio che nella monoposto c'è del potenziale, ma non si è ancora trovata la giusta finestra di utilizzo.
Quello che fa storcere il naso è come siano altalenanti le prestazioni: in qualche momento la rossa sembra la vettura da battere, mentre altre volte si perde nel centrogruppo. Un bel grattacapo per gli addetti ai lavori, che lascia anche Charles Leclerc con qualche punto di domanda: "Lo scorso weekend abbiamo fatto un bel passo avanti al sabato, specialmente con Lewis nella Sprint Race, poi alla domenica siamo tornati alla normalità. Io qui mi aspetto di essere più o meno in linea con quanto si è visto in Cina o in Australia".
"Non voglio andare nei dettagli, ma stiamo iniziando a capire la macchina e abbiamo qualche idea su cosa ci manchi. In Australia avevamo trovato il bandolo della matassa, in Cina invece è stato Lewis a fare la differenza. Al venerdì lui ha estratto tutto e oltre dalla monoposto, mentre qualche altro pilota non ha sfruttato al massimo il pacchetto. Quando parti davanti controlli meglio la situazione, poi Lewis ci ha messo del suo, mentre nella qualifica al sabato è uscito il vero ritmo. C'è il degrado gomme da considerare: abbiamo una macchina buona nel passo gara, ma non lo abbiamo potuto mostrare finora. Quando parti a metà del gruppo gli pneumatici si consumano prima, ed è quello che è successo l'ultima domenica. Sulla carta il nostro ritmo può essere anche quello visto nella Sprint Race, ma è inutile se non ci qualifichiamo meglio", ha continuato poi a dire il pilota in conferenza stampa.
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